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Facebook – La distribuzione organica cambia! 1 Parte

18 Gen
2015
Declino della ricerca organica con facebook

Facebook: Social Media Marketing

Dall’ inizio dell’anno il mondo del Social Media Marketing è notevolmente cambiato: nuovi attori seguono le orme di Facebook, e quest’ultimo crea sempre più una netta divisione tra attività degli utenti privati e quelle delle imprese. Con oggi inauguriamo una serie di articoli, dove, con l’aiuto di esperti, cercheremo di fare chiarezza.

Il Social Media Manager sta sempre più diventando una figura professionale che deve far parte dello staff di un’azienda che vuole avere una presenza sui social network. Facebook dal 5 gennaio ha stravolto il suo algoritmo per le ricerche organiche: di fatto,  non sempre chi ha messo il “mi piace” sulla nostra pagina è un nostro vero fan. Da oggi è richiesta una integrazione tra le attività dei nostri fan e le nostre pagine. Inoltre, dopo un attenta analisi dei dati in suo possesso, Facebook ha stimato un non gradimento da parte dei privati di pagine basate sulla pubblicazione di post promozionali, penalizzando notevolmente il ranking della pagina e la conseguente interazione con i fan.

Per quanto riguarda le pagine che utilizzano i messaggi per promuovere la propria attività, gli eventi, le vendite, e nuovi prodotti in modo del tutto legittimo? Beh, in questo caso le cose si fanno un po’ più confuse.

Quali saranno le conseguenze per la mia attività?

Leggendo il Blog di Facebook, ci assicura che la maggior parte delle pagine non sarà influenzata da questo cambiamento, ma è difficile prevedere quale sarà l’esito di un aggiornamento, in particolare quando si parla di un algoritmo automatico. Nel migliore dei casi , l’algoritmo sarà abbastanza sensibile per capire la differenza tra post invadenti e il tipo di promozione che in realtà i fan vogliono sentire dalle imprese che seguono. Se questo è il caso, allora la repressione imminente sul contenuto promozionale effettivamente farà beneficiare il marketing delle aziende con una presenza minore su Facebook. (almeno 10.000 fan)

Una volta che questo cambiamento avviene, il News Feed dovrebbe diventare più coinvolgente a causa della diminuzione di post di vendita fastidiosi. L’effetto più evidente sarà quello di una minor concorrenza, Sarà più facile che gli utenti possano imbattersi in un tuo post di alta qualità. Un vantaggio secondario sarà che le persone che si sono abituate ad un elevato numero di messaggi che non leggono,  finiranno per  prestare maggiore attenzione a ciò che è davanti ai loro occhi, poiché si presenterà una maggiore possibilità di proporsi con contenuti rilevanti.

C’è, naturalmente, anche uno scenario peggiore che deve essere riconosciuto. Che cosa succede se i filtri algoritmici sono troppo ampi, e i tuoi messaggi informativi vengono dipinti come promozionali e quindi non si presentano nel News Feed? Se i messaggi non vengono visti, quindi i fan non interagiranno l’“engagement” avrà un calo che renderà inutile il lavoro fatto sulla pagina.

E nel corso del tempo, la mancanza ripetuta di segnali di “engagement” sarà per Facebook sintomo che la pagina è di qualità inferiore e deve ricevere ancora meno presenza nella portata organica.

Troppo spaventoso? Concentriamoci su quello che possiamo fare per evitare questo risultato.

Continua …

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